aerei vigili del fuoco: CL 415 un classico!
aerei vigili del fuoco: CL 415 un classico!

 

I compiti del Servizio aereo dei vigili del fuoco o VV.F. possono essere suddivisi in due grandi categorie: quelli per gli interventi in caso di calamità e quelli per l’espletamento dei normali servizi di soccorso istituzionali del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco.

In Italia, la legge quadro sugli incendi boschivi (n. 353 del 21 novembre 2000) affida allo Stato  il concorso alle attività di spegnimento con i mezzi della flotta aerea, gli aerei antincendio di Stato. Nel nostro paese la lotta antincendio con i mezzi aerei viene effettuata sotto la direzione del direttore delle operazioni di spegnimento (DOS), è invece affidato attraverso il COAU – Centro Operativo Aereo Unificato al Dipartimento della Protezione Civile, il coordinamento dei mezzi della flotta aerea antincendio dello Stato.

I mezzi aerei della flotta antincendio

Per ridurre al minimo il tempo necessario per arrivare sul luogo delle operazioni è fondamentale la pianificazione delle dislocazioni a terra dei mezzi aerei disponibili. Gli aerei vigili del fuoco e gli elicotteri antincendio della flotta aerea dello Stato vengono schierati sul territorio tenendo conto delle aree a rischio e delle condizioni meteorologiche che rendono più probabile l’innesco di incendi boschivi.

Gli elicotteri antincendio

Nel 1954 viene acquistato il primo AB.47G-2 dal C.N.VV.F., immatricolato con le marche civili del RAN (Registro Aeronautico Nazionale) che,  nello stesso anno viene assegnato  al Comando provinciale di Modena per l’istituzione del primo “Nucleo elicotteri Vigili del fuoco“.  Il mezzo che risulterà immediatamente efficace nell’intervento congiunto con le squadre a terra.

Nel 1955 furono acquisiti altri elicotteri e furono attivati i nuclei di Roma e di Napoli. I Nuclei elicotteri dipendono operativamente dagli Ispettorati regionali dei VV.F. e logisticamente dai Comandi provinciali del Corpo ed in caso di eventi rilevanti vengono allertati e coordinati dalle strutture centrali del C.N.VV.F.

Attualmente sono 12 “Nuclei elicotteri” attualmente esistenti che fanno base ad Arezzo, Bari Palese, Catania-Fontanarossa, Roma-Ciampino, Genova, Bologna, Pescara, Salerno-Pontecagnano, Alghero, Varese-Malpensa, Torino-Caselle e Venezia-Tessera.

La formazione post basica del personale elicotteristica del Corpo è assicurata dal Centro per l’Addestramento al Volo presso l’Aeroporto di Roma Ciampino.

I compiti del Servizio aereo antincendio possono essere suddivisi in due grandi tipologie d’intervento come segue :

  1. Gli interventi in caso di calamità;
  2. Gli interventi per l’espletamento dei normali servizi di soccorso del C.N. Vigili del fuoco

Nel primo caso gli elicotteri antincendio intervengono per la ricognizione delle aree interessate dall’evento calamitoso che le ha colpite;

  • per i rilievi con l’impiego di sistemi di riprese video installate a bordo degli elicotteri,
  • per l’intervento di urgenza nelle zone di più difficile accesso,
  • per il coordinamento delle operazioni di soccorso e per il trasporto di personale specializzato e di materiali di soccorso.

Nel secondo caso gli elicotteri per incendi sono normalmente impiegati per il salvataggio di persone che si trovano in situazioni di pericolo,

  • per il trasporto urgente di malati e feriti nei luoghi di cura, (in questo caso intervengono anche gli elicotteri ambulanza)
  • per la ricerca di persone disperse,
  • per rilievi e misurazione della radioattività,
  • per il concorso in interventi particolari operati dalle squadre dei Comandi provinciali e nei quali può utilizzarsi il mezzo aereo per renderli più tempestivi ed efficaci.

Attualmente i Nuclei Elicotteri hanno in dotazione 33 elicotteri di cui 15 AB.206 Jet Ranger, 13 AB.412 e AB.204. Il personale del servizio elicotteri dei VV.F., che viene tratto dagli organici del Corpo, assomma complessivamente a 249 persone delle quali 111 piloti (di cui 10 istruttori) e 138 specialisti.

Schede tecniche degli elicotteri antincendio

Elicottero antincendio AB 206 Jet Ranger

L’elicottero Ab 206 jet Ranger, è una macchina di classe piccola in dotazione al C.N.VV.F. È costruito dalla Agusta S.p.a su licenza Bell BHTI. Il Jet Ranger, come è adesso  deve il suo aspetto a Charles Wilfred Butler, un designer americano che si occupò tra gli altri anche degli interni del Concorde.

augusta bell Jet Ranger
Jet Ranger

Dovuto alle sue dimensioni ridotte, questo velivolo antincendio, viene utilizzato per un certo tipo di missioni, quelle dove sono necessarie maggiori dosi di agilità e maneggevolezza. Mentre invece, poiché è sprovvisto di di verricello di sollevamento, risulta limitato per quelle missioni nelle quali è necessario sollevare carichi pesanti ,o effettuare recuperi senza poter atterrare.

Elicottero AB 412:

L’elicottero AB 412 È una macchina di media grandezza, fino a 5000 kg. ed è costruita dalla ditta Agusta S.p.a. su licenza Bell BHTI. L’elicottero è equipaggiato con due motori a turbina Pratt & Whitney PT6T-3B, è quadripala con il rotore principale di tipo articolato e costruito parte in compositi.

elisoccorso con ab 412
ab 412 Augusta

Il rotore di coda è bipala. La cellula è in costruzione tradizionale con longheroni longitudinali e ordinate trasversali in lega di alluminio, mentre la trave di coda ha una struttura a semiguscio. La cabina è dotata di doppi comandi con due posti di pilotaggio, inoltre è dotata di quattro porte, le anteriori incernierate, le due posteriori sono scorrevoli.

Può portare fino a quindici persone di cui quattro di equipaggio (due piloti e due specialisti).

AW139 

L’AgustaWestland AW139 è un elicottero Leonardo (precedentemente Agusta Westland) prodotto in Italia, negli Stati Uniti d’America e in Russia. È un elicottero medio, biturbina, multiruolo da 15 posti. che è stato comprato ultimamente per sostituire piano piano la flotta di AB412.

nuovo elicottero Leonardo
AW 139 nuovi elicotteri

L’introduzione dell’AW139 rappresenta un miglioramento sostanziale delle capacità del servizio aereo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco che potrà contare sull’elicottero più moderno al mondo per operazioni di ricerca e soccorso (SAR) in mare e ambiente montano, trasporto medicale, antincendio e protezione civile. Gli AW139 dei Vigili del Fuoco sono dotati  di equipaggiamenti come verricello di recupero, gancio baricentrico per l’impiego di benna antincendio, radar meteo, sistema di comunicazione satellitare, sistema elettro-ottico, console di missione ad alta definizione sviluppata da Leonardo e sistema di trasmissione a terra dei dati. Gli elicotteri dispongono, inoltre, di un avanzato sistema anticollisione di progettazione Leonardo, di visori notturni, di un faro di ricerca ad elevatissima illuminazione, di galleggianti di emergenza e zattere di salvataggio, di altoparlanti e di strumentazione medicale . Insomma sono il non plus ultra degli elicotteri finalizzati al soccorso e alla ricerca, al momento in commercio, e i più venduti nel mondo.

AB 204:

Seppur quasi radiato dall’attività operativa l’AB 204 detto Drago, qualche reparto di volo della Marina Militare e dei Vigili del Fuoco ancora lo utilizza. La macchina è di costruzione dell’Agusta S.p.a. su licenza Bell BHTI. Il primo prototipo ha volato nel 1956. E’ un elicottero monomotore a turbina con rotore principale bipala e barra stabilizzatrice con rotore di coda traente o spingente a seconda delle versioni sempre bipala. La struttura della fusoliera è di tipo tradizionale a longheroni longitudinali e ordinate trasversali in lega di alluminio, la trave di coda è in struttura a semiguscio. Il suo compito principale era antisommergibile, ma è stato spesso usato storicamente in compiti di Protezione Civile.

Ab 204 elicottero vvf
Drago AB 204

L’elicottero è dotato di doppi comandi affiancati con il posto del primo pilota a destra, la cabina è dotata di quattro portiere, le due anteriori incernierate per accedere ai posti di pilotaggio, le due posteriori scorrevoli per l’accesso al vano cabina. I posti a bordo sono dieci, di cui tre riservati all’equipaggio (due piloti ed uno specialista).

Gli Aerei antincendio (Aerei Canadair ecc.)

Gli aerei antincendio, tank aerei, o bombe d’acqua, sono normalmente velivoli ad ala fissa dotati di grandi serbatoi che possono essere riempiti a terra dopo che il velivolo è atterrato. Aereo canadair: velivoli con capacità anfibie, quali i Canadair CL-415 possono invece posarsi direttamente sulla superficie del mare o dei laghi e riempire i propri serbatoi senza l’ausilio di altre apparecchiature. Per pilotarli occorrono dei piloti canadair esperti.

A seconda dei velivoli che si impiegano per contrastare l’espandersi delle fiamme si utilizzano tattiche diverse, ovviamente gli elicotteri avendo più mobilità e possibilità di avvicinamento possono gettare acqua direttamente sul fuoco. Per i velivoli ad ala fissa, gli aerei, è invece fondamentale l’avvicinamento, in quanto contrariamente agli elicotteri non possono rallentare la velocità in prossimità della zona di rilascio. Per ottimizzare quindi l’impiego di questi velivoli si rende necessario stabilire a priori le zone di rilascio e la rotta che devono seguire per raggiungere i siti individuati dove impiegare il liquido ritardante o l’acqua.

A seconda del liquido utilizzato si può quindi procedere con un rilascio direttamente sull’area interessata dall’incendio o in zone dove si vuole evitare che le fiamme si propaghino. Normalmente si impiega quindi l’acqua per gettarla direttamente sulle fiamme, mentre il liquido ritardante viene normalmente utilizzato per creare delle strade taglia fuoco lì dove non è possibile raggiungere le zone via terra per creare un vallo artificiale che impedisca il propagarsi delle fiamme.

Viking Air 415 Superscooper

Il Canadair CL-415 adesso Viking Air 415 Superscooper è un aereo turboelica estremamente versatile che è ben noto per le sue robuste capacità. È stato originariamente prodotto da Canadair fino a quando la società è stata acquistata da Bombardier nel 1996. L’aereo è stato sviluppato dal Canadair CL-215 ed è stato specificamente costruito allo scopo di fornire supporto aereo per missioni antincendio. Ha raggiunto il primo volo il 6 dicembre 1993 ed è stato introdotto in servizio attivo nel 1994.

Nel 2016 è stato acquistato dalla Viking , che ne ha continuato e migliorato la produzione. Con un incremento del 15% di potenza rispetto al suo predecessore, il velivolo è sempre in grado di risucchiare dall’acqua il suo carico in appena 12 secondi, ma ha una maggiore velocità di crociera ed un maggior controllo. Su ogni lato della fusoliera è installata una presa d’acqua per riempire il velivolo a terra.

Quando il CL 415  passa a volo radente è in grado di riempire i serbatoi in circa 1.340 m a condizione che vi sia una profondità minima di 1,40 m. Nella missione tipo, è in grado di rimanere in volo per tre ore, sganciando 9 carichi d’acqua e rifornendosi da una fonte distante 10 km. L’acqua caricata può essere mescolata con la schiuma contenuta negli speciali serbatoi posti sotto le due file di sedili ripiegabili. Essendo anfibio, può operare da piste terrestri o dalla superficie acquea; questo lo rende particolarmente idoneo nel ruolo SAR, tanto più che i moderni elicotteri SAR, come l’HH-60J, non sono in grado di ammarare per il recupero, ma si affidano esclusivamente al verricello.

La versione multi-ruolo è dotata di sensori di missione, come radar di sorveglianza, FLIR (Forward looking infrared , cioè “sensore ad infrarosso orientato in avanti”), SLAR (side looking airborne radar, radar aeroportato a scansione laterale) che gli permettono di operare in condizioni di scarsa visibilità o anche di notte, e di una sofisticata attrezzatura di comunicazione. In Italia ci sono 19 esemplari di quest’aereo antincendio sotto il comando della Protezione civile,(14 in servizio sul suolo nazionale, 2 riservati alle missioni europee e 3 in manutenzione a rotazione con gli altri velivoli).

aerei vigili del fuoco: the water bomb, il CL415
aerei vigili del fuoco: the water bomb, il CL415